L'Invaso Pappadai è la storia di un paradosso tutto italiano: la costruzione di una diga che negli anni non è stata mai riempita. Un enorme invaso che nasce nelle zone comprendenti i Comuni di San Marzano, Carosino, Monteparano e Fragagnano. Attualmente è un lago-diga tra i più grandi in Europa ed è di proprietà della Regione Puglia.
Misura circa 1 km di lunghezza, ha una profondità nel punto più alto di 27 metri, un perimetro di quasi 5 km. Il bacino idrico - mai collaudato - è stato progettato per contenere 20 milioni di metri cubi d’acqua provenienti dalla Basilicata. Doveva servire a irrigare 7.200 ettari di terra nel Salento e nel Tarantino. L'acqua però non è mai arrivata, se non quella piovana. Il costo dell'opera è stato complessivamente di quasi 250 milioni di euro, ma a tutt'oggi è un'opera incompiuta.
Eppure l'Invaso conserva tuttora una grande potenzialità anche sotto l'aspetto turistico-paesaggistico. E' un posto davvero incantevole. Dal lago è possibile ammirare i Comuni circostanti, in particolare si nota San Marzano con i suoi 143 metri sul livello del mare. Il lago o meglio la diga è una zona protetta dalla Regione Puglia, è vietato pescare e cacciare. In determinati periodi dell'anno si notano i flussi migratori di Cormorani, Anatre, Cigni e varie specie di fauna. Sarebbe cosa giusta rivalutare questo lago al fine di attirare turismo nei Comuni circostanti. Si spera che possa diventare oasi protetta del WWF, dove poter passare delle splendide domeniche con tutta la famiglia.