E' mancato Edoardo Faggioni, un protagonista importante della storia monteparanese di qualche anno fa. Edoardo (anzi "Eduardino", come era conosciuto e denominato da tutti in paese) fu il primo sindaco di sinistra di Monteparano.
Rappresentante autorevole del Partito Socialista Italiano, venne eletto per la prima volta nel giugno del 1970 a capo della storica lista del "Grappolo d'Uva", che da sempre aveva messo insieme il PCI e il PSI locale. Rivinse con ampio margine le elezioni amministrative del 1975 e del 1980. Nel 1972 fu anche candidato alla Camera dei Deputati. Restò in carica fino all'agosto del 1982, allorchè la crisi nei rapporti politici locali tra il PCI e il PSI portarono alla caduta della sua amministrazione comunale e alla sconfitta elettorale dell'ottobre successivo. Quell'avvenimento convinse Edoardo ad abbandonare la politica attiva. I dodici anni di amministrazione di Faggioni furono segnati da importanti opere pubbliche che contribuirono a migliorare le condizioni del nostro paese. L'azione amministrativa fu favorita anche dalla nascita delle Regioni (1970) e dall'avvio di una politica di finanziamenti agli Enti Locali molto più cospicua rispetto al periodo precedente. In quegli anni fu realizzato gran parte dell'impianto fognante (con la scomparsa delle fogne a cielo aperto che resistevano ancora in via Roma), fu costruita la scuola media, fu ammodernato l'impianto di pubblica illuminazione, fu individuato il Centro Storico, venne approvato il primo strumento urbanistico comunale e nacque la zona 167. Particolarmente significativo che oggi, ai suoi funerali, fossero presenti tutti i sindaci che sono stati eletti dopo di lui, uniti nel cordoglio per la perdita di un uomo che ha rappresentato un importante pezzo di storia della nostra comunità.